I periodi di pausa estiva, in concomitanza di temperature mediamente alte, possono comportare alcune modifiche ai prodotti molto liquidi stoccati a magazzino.
Per una corretta ripresa delle lavorazioni è bene assicurarsi che alcune dinamiche siano gestite correttamente per non incappare in problemi o criticità. Per questo motivo è bene controllare gli impregnati stoccati a magazzino prima del loro utilizzo.
Il processo di impregnazione ad immersione e flow coating, per essere efficace e funzionale necessita di alcune caratteristiche specifiche del prodotto. Queste caratteristiche tuttavia possono venire influenzate e modificate da temperature, pH e stazionamenti prolungati.
Prima della ripresa quindi sarà bene mescolare bene i contenitori di impregnanti e controllarne
Per gli impregnanti per legni di conifera il range ideale tra 8.4 e 9.2. In caso di abbassamento al di sotto del valore minimo sarà bene aggiungere l’additivo correttore di pH per il ripristino della corretta funzionalità.
Dopo questa eventuale correzione si procederà a verificare la viscosità, mediante una coppa viscosimetrica a foro da 2mm, per accertarsi un buon scorrimento. Se con la misura del tempo di svuotamento della coppa si dovesse riscontrare valori superiori ai 50 secondi sarà possibile aggiungere dal 5 al 10 % di acqua per rientrare nel range ideale (46-50“).
Se poi dalle confezioni di impregnante si dovesse avvertire odore stagnante e di marcio (normalmente infatti gli impregnanti hanno odore neutro o tutt’al più similare all’odore di ammoniaca) si è in presenza di una proliferazione batterica. Per questo motivo, è consigliabile verificare gli impregnanti prima di ripartire con le lavorazioni e in caso, aggiungere additivi per fermare lo sviluppo batterico.
Qual’ora ci fosse cattivo odore unitamente a forte stonalizzazione della tinta o strani effetti di colorazione a macchie, è probabile che lo sviluppo batterico sia in fase così avanzata da poter fare ben poco per risolvere e recuperare il degrado dell’impregnante.
L’utilizzo di questi prodotti ormai così contaminati porta a sicuri difetti e nessuna protezione sul legno.
Per questo motivo, prima delle pause estive, per tutelarsi contro queste possibilità sarebbe sempre meglio prevenire