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04/09/2025

CONSIGLI DA TENERE PRESENTE ALLA RIPRESA DEL LAVORO DOPO LA PAUSA ESTIVA

I periodi di pausa estiva, in concomitanza di temperature mediamente alte, possono comportare alcune modifiche ai prodotti molto liquidi stoccati a magazzino.

Per una corretta ripresa delle lavorazioni è bene assicurarsi che alcune dinamiche siano gestite correttamente per non incappare in problemi o criticità. Per questo motivo è bene controllare gli  impregnati stoccati a magazzino prima del loro utilizzo.

Il processo di impregnazione ad immersione e flow coating, per essere efficace e funzionale necessita di alcune caratteristiche specifiche del prodotto. Queste caratteristiche tuttavia possono venire influenzate e modificate da temperature, pH e stazionamenti prolungati.

Prima della ripresa quindi sarà bene mescolare bene i contenitori di impregnanti e controllarne

  • il pH
  • la viscosità
  • la stabilità della tinta.

Per gli impregnanti per legni di conifera il range ideale tra 8.4 e 9.2. In caso di abbassamento al di sotto del valore minimo sarà bene aggiungere l’additivo correttore di pH per il ripristino della corretta funzionalità.

Dopo questa eventuale correzione si procederà a verificare la viscosità, mediante una coppa viscosimetrica a foro da 2mm, per accertarsi un buon scorrimento. Se con la misura del tempo di svuotamento della coppa si dovesse riscontrare valori superiori ai 50 secondi sarà possibile aggiungere dal 5 al 10 % di acqua per rientrare nel range ideale (46-50“).

Se poi dalle confezioni di impregnante si dovesse avvertire odore stagnante e di marcio (normalmente infatti gli impregnanti hanno odore neutro o tutt’al più similare all’odore di ammoniaca) si è in presenza di  una proliferazione batterica. Per questo motivo, è consigliabile verificare gli impregnanti prima di ripartire con le lavorazioni e in caso, aggiungere additivi per fermare lo sviluppo batterico.

Qual’ora ci fosse cattivo odore unitamente a forte stonalizzazione della tinta o strani effetti di colorazione a macchie, è probabile che lo sviluppo batterico sia in fase così avanzata da poter fare ben poco per risolvere e recuperare il degrado dell’impregnante.

L’utilizzo di questi prodotti ormai così contaminati porta a sicuri difetti e nessuna protezione sul legno.

Per questo motivo, prima delle pause estive, per tutelarsi contro queste possibilità sarebbe sempre meglio prevenire

  • verificando ed eventualmente correggendo il valore di pH
  • aggiungendo piccole percentuali di additivi antibatterici
  • chiudendo ermeticamente tutti i contenitori degli impregnanti.

 

Problemi di pH? Scopri le soluzioni nel nostro video dedicato.